
Il dr. in fisica Fitjof Capra e il dr.in biochimica Pierluigi Luisi hanno dato vita all’abecedario del futuro, hanno saputo creare le basi per poter incorporare il nuovo paradigma.
Scoperte biologiche recenti hanno dimostrato che ogni progresso evolutivo, cioè ogni passo avanti verso una struttura più integrata – complessa -autonoma, richiede una preliminare regressione.
Durante la Rivoluzione scientifica del XVII secolo, i valori furono separati dai fatti, e da allora gli scienziati sono stati propensi a credere che i fatti scientifici siano indipendenti dai nostri valori. Thomas Khun ha evidenziato che i fatti scientifici emergono da una vera e propria costellazione di percezioni e valori umani – da un paradigma – da cui non possono essere separati.
La tensione essenziale è quella tra le parti e l’insieme. L’attenzione data alle parti è stata chiamata visione meccanicista, riduzionista o atomista. Quella data all’insieme, visione olistica,organicista o ecologica. Nella scienza del XX secolo, la prospettiva olistica è diventata nota come ” sistemica ” e la visione che essa implica come ” pensiero sistemico”.
Dalla sinapsi ( da un’atomo non parte mai una linea retta ) alla danza cosmica si può programmare un viaggio…… cammin facendo possiamo arrichirci di complessità…..
Le 600 pagine di Capra e Luisi ci possono accompagnare regalandoci contenimento nel cognitivo nell’emozionale nel viscerale e quando la sacralità della vita entra nei nostri movimenti quotidiani, possiamo percepire il nostro organismo in tutta la sua realtà.
I movimenti spontanei, possono diventare una danza che dà accesso al centro dell’identità. Il centro è, secondo un’espressione Indù, l’ordinatore interno, poichè dirige tutte le cose dall’interno e fornisce al movimento il suo impulso iniziale, verso azioni che conservano la vita, verso la conservazione dell’atto creatore.
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