
Il movimento è alla base della consapevolezza
Tutto il comportamento è un insieme di muscoli mobilitati, di percezioni, di sentimento e pensieri. E’ dunque il sistema dell’agire, il più importante punto di attacco per l’evoluzione di noi esseri umani.Essere sempre consapevoli di tutte le parti del corpo può essere difficile.E’ facile sentire i polpastrelli e le labbra, ma meno facile sentire la nuca nell’area tra le orecchie. Le parti del corpo che si definoscono facilmente nella consapevolezza, sono quelle che usiamo quotidianamente, mentre sono mute e sorde,quelle parti che hanno un ruolo indiretto nella vita. E’ raro essere consapevoli di tutte le parti del nostro sistema organico complesso.
I movimenti riflettono lo stato del sistema nervoso
Gran parte di ciò che accade in noi ci rimane offuscato e nascosto finchè va a raggiungere i muscoli del viso, del cuore, e dell’apparato respiratorio, organizzandosi nelle emozioni che conosciamo come la paura, l’ansietà, il riso ecc…..Gli stimoli per un’azione o la causa di una reazione, si riconoscono quando si diventa sufficientemente consapevoli dei muscoli, per l’azione interessata. Si diventa consapevoli della maggior parte di ciò che ci accade, soprattutto attraverso i muscoli. Il fare movimenti nuovi ed il ripetersi di questa esperienza,renderà quel movimento familiare. In alcuni casi si dovrà ripetere l’esperienza molte volte prima che venga riconosciuto. La correzione dei movimenti è il miglio mezzo per migliorarsi, perchè il sistema nervoso è occupato soprattutto dal movimento. Per conoscere la nostra posizione rispetto agli altri corpi nel campo di gravità o per cambiare posizione, usiamo i sensi,il sentimento,e la forza del pensiero.
La capacità di muoversi in modo armonioso è importante per l’autostima.E’ facile imparare a riconoscere la qualità del movimento. La musica ci può aiutare e fa da mediatore tra cuore e cervello, tra razionalità e intuizione.
Movimento armonioso
L’armonia già esiste?? L’armonia ha bisogno di essere ricreata. E’ un atto creativo dinamico non definitivo. L’armonia è legata alle pulsazioni organiche. Possiamo dire che l’armonia diventa l’atto creativo continuo per entrare in connessione con l’altro, per poi tornare a se stessi e trovare nella totalità la propria intensità.
Questo nostro periodo storico ci chiede di entrare in contatto con le nuove tecnologie e con la natura allo stesso tempo. Lo spazio che separa queste due polarità molto distanti tra loro va riempito di complessità. La conoscenza non è soltanto intellettuale, ma è la connessione con la totalità del mondo.L’atto cogntivo include l’emozione. Il movimento armonioso somma l’equilibrio all’emozione e alla visceralità.
Nel qui e ora la conoscenza e l’emozione che nasce dalla visceralità sale al cuore poi alla gola poi al cervello, per poi uscire dalla bocca ( non necessariamente in parole ) e poi arriva allae mani.
Comprensione ( connessione ) = mettersi in contatto= incorporare
Esiste una strategia della biologia cognitiva. Il cervello non funziona come un computer.Il pc è un’espansione del cervello. Non c’è nulla di già esistente. Il cervello fa parte del corpo ed ha tutte le esigenze biologiche delle altre parti del corpo. Senza emozione non c’è l’assimiliazione totale della conoscenza. Rimane solo un’informazione che se non ripetuta regolarmente, viene dimenticata. L’attenzione esiste per l’emozione e non per la volontà.L’attenzione per la gioia è fatta di complessità, dell’insieme di ciò che riteniamo scontato, ma senza la cui presenza, non ci sarebbe la vita.Il futuro si va costruendo qui e ora e si può cambiare il significato del passato.
Air – Johann Sebastian Bach
armonia per tutti…
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