
Il biologo darwinista Francisco J. Ayala: «Dio crea attraverso le leggi naturali»
- Il progresso meraviglioso della biologia ridà vita alle connessioni etiche e filosofiche, in apparenza esaurite nel labirinto delle ideologie. Noi possiamo trovare nella ricerca del segreto della vita un’ispirazione e delle prospettive sufficienti per dare un nuovo orientamento al destino dell’uomo. Proviamo ad analizzare alcuni principi per la comprensione degli esseri viventi, principi che si avviano a poco a poco verso una teoria generale del vivente. Questi principi sono nati dalle scoperte realizzate nel campo della biologia genetica, della scienza dell’evoluzione, dello studio comparato di strutture morfologiche, della teoria dei sistemi di regolazione dello studio biochimico della memoria, ecc……
- Iliazione biochimica comune di tutti gli esseri viventi: le componenti chimiche di tutti gli esseri viventi sono le stesse, che si chiamino amebe o esseri umani. Questa scoperta della biologia dà un fondamento incontestabile all’unità del regno vivente, al legame che ci unisce con gli esseri viventi. Le componenti chimiche anche nel funzionamento dei processi biologici hanno le stesse sequenze di reazione e si producono in tutti gli organismi. La biologia ha dunque stabilito la filiazione biochimica comune di tutti gli esseri viventi, dalle forme più semplici alle forme più differenziate.
- Invarianza riproduttiva: Jacques Monod ha definito questa caratteristica degli esseri viventi come la capacità di riprodurre una
struttura di elevato grado di ordine.Il contenuto di informazione genetica di ogni specie, trasmesso di generazione in generazione, assicura la conservazione della norma strutturale specifica. Ogni specie ha un progetto che corrisponde a una quantità di informazione determinata che deve essere trasferita perchè le strutture organiche di questa specie compiano la loro funzione. E’ questo fatto che determina la forte stabilità di ogni specie all’interno di un modello specifico. Negli organismi pluricellulari ogni cellula possiede la totalità dell’informazione genetica. Questa reiterazione assicura il processo di rinnovamento permanente e la conservazione dell’organismo.
- Bonnie Bassler: The secret, social lives of bacteria
- Teleonomia: Gli esseri viventi realizzano un progetto che si esprime attraverso diverse funzioni. I diversi organi e sistemi di un organismo compiono dei progetti particolari che fanno parte di un progetto primitivo unico: la conservazione della specie e la sua moltiplicazione. Le proteine della struttura DNA ( 20 amino-acidi ) hanno come ruolo di sviluppare la funzione teleonomica, mentre gli acidi nucleici sono garantiti dall’invarianza. Qualunque ” artefatto ” è il prodotto dell’attività di un essere vivente che esprime la proprietà fodamentale di essere un soggetto dotato di un progetto.
- Evoluzione selettiva: Gli organismi viventi seguono linee evolutive diverse, in armonia con le condizioni dell’ambiente. Noi possiamo dire che l’ambiente è la struttura del caso. Mentre alcune specie si mantengono all’interno di uno stesso modello strutturale per milioni di anni ( per es: gli insetti e le ostriche ), altre si modificano e perfezionano le loro funzioni biologiche. Altre ancora falliscono nel loro processo di adattamento e si estinguono. La tesi sostenuta da Theilard de Chardin, secondo la quale gli organismi viventi tendono ad un perfezionamento evolutivo, essendo l’universo organizzato in forme sempre più complesse e più differenziate,- questa tesi è oggi seriamente discutibile. E’ vero tuttavia che alcune funzioni si sono potentemente evolute nei mammiferi superiori e, in particolare nell’uomo.
On April 9, 2015, in commemoration of the 60th anniversary of his death, Georgetown University hosted a symposium, “Teilhard de Chardin: His Importance in the 21st Century.” Alcuni biologi sostengono che il processo evolutivo sarebbe decisamente influenzato dal principio di entropia, la seconda legge della Termodinamica. La capacità degli esseri viventi superiori – e in particolare l’uomo – di selezionare e di scegliere tra i rari preziosi episodi dell’ambiente quelli che preservano la loro integrità e la fanno evolvere, costituisce ,secondo le parole di Monod, una specie di ” macchina del tempo ” attraverso la quale, gli esseri viventi fanno risalire la forza dellentropia secondo un percorso ascendente neghentropico o sintropico. Uno dei nostri impegni sta nel ricercare fino a che punto l’attività creativa – come essenza – del principio esistenziale – l’amore e l’autodonazione, l’estasi cosmica, l’attività poetica, ecc…, sono delle funzioni biologiche a carattere neghentropico, che tendono ad una biosintesi evolutiva. La “struttura selettiva ” dell’individuo entra in contatto con l’ambiente attraverso connessioni di affinità e di rigetto, secondo una doppia pulsione organica. Questa struttura selettiva, molto stabile e derivata in parte dall’apprendimento, determina su vasta scala le relazioni dell’individuo con il suo ambiente.
Le specie ci sorprendono, non solo per la loro forte stabilità morfologica, ma anche per la loro diverstà. I processi di differenziazione evolutiva costituiscono una delle espressioni più straordinarie delle molteplici facce e del potere creatore della vita. Non sono solamente le specie che si differenziano tra di loro, ma ancora ogni individuo all’interno della stessa specie, che presenta delle caratteristiche altamente differenziate che fano di lui un essere unico, un esemplare biologico singolo. All’interno di ogni specie, le variazioni individuali si producono per ibridazione, cioè attraverso la combinazione del patrimonio genetico garantito dalla sessualità. I casi di mutazione genetica sono straordinariamente frequenti, ma pochissimi di essi si perpetuano da parte della forte coerenza e della forte stabilità teleonomica. Il processo di differenziazione individuale ( ontologica ) si definisce secondo le possibilità di sviluppo offerte dall’ambiente e secondo la selezione operata sui prodotti del caso. Lo sviluppo delle potenzialità umane può essere stimolato in modo straordinario attraverso dei sistemi di sviluppo e integrazione. La differenzizione evolutiva individuale avviene attraverso il rinforzo e il raffinamento di certi impulsi del potenziale umano. Questa differenziazione genera dei sistemi omeostatici più efficaci e degli incontri di armonia e di pienezza.
a presto per il N.2
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