Complessità

educazione biocentricaBLOG CEZAR WAGNER è uno strumento a favore della costruzione della cultura Biocentrica. Contiene le mie riflessioni, foto, poesie, video, articoli, libri, articoli vari, lavori eseguiti ed eseguire, la divulgazione di quello che penso e faccio in un campo dove ci sono Psicologia di Comunità, Biodanza, l’Educazione Biocentrica, Coscienza e sociale, comunità e partecipazione organizzativa. Abbracciare la solidarietà

Armand V. Feigenbaum – 2007 National Medal of Technology & Innovation

La complessità di Cezar Wagner de Lima Gois

D’accordo con Feigenbaum l’ovvio è facile e qullo che non è ovvio è da premio Nobel e il profondo è complesso. Questo si presenta come un ordine sottile ed intimo per cercare una nuova percezione dell’Universo. Il complesso ci invita ad un nuovo modo di pensare a un ordine nuovo di grande bellezza, profonda, irreversibile e imprevedibile nella sua totalità.

Attualmente, mai come ora, per la presenza della complessità, gli scienziati e la propria scienza sono nell’incertezza dell’atto di conoscere che, a volte, trasforma la propria metodica. E’ chiara la situazione degli scienziati tuffati nei loro studi, presi d’ammirazione del fatto di conoscere, pieni di conflitti e dilemmi per spiegare con onestà il complesso, e carichi di timori per non essere compresi e accettati dai loro compagni di scienza, come è successo a Lovelock con: L’ipotesi Gaia e a Bohm con: L’ordine implicato.

IL PIANETA DELLE MARGHERITE (L’IPOTESI DI GAIA – seconda parte)

David Bohm: Come far evolvere l’intelligenza circolare, collettiva, sociale.

E’ evidente il panorama storico e concettuale dell’Epistemologia nella forma delle percezioni, problemi, investigazioni e spiegazioni, situando il progresso della conoscenza tra successivi superamenti epistemologici e metodologici. E’ un ricco cammino tra domande e fenomeni che stimola la scienza da un luogo all’altro del conoscere, dal formalismo al tipologico, dal determinismo lineare al circolare, come provoca discussioni tra il funzionalismo e lo strutturalismo, e ancora tra il lineare e il non lineare, tra il quantitativo e il qualitativo, tra la spiegazione, la comprensione e i vissuti. Tutta la conoscenza parte da una domanda e da un metodo utilizzato e si sviluppa in una visione della realtà e sulla sua discussione. Per questo l’atto di conoscere esige dalla scienza un dialogo permanente con la realtà, basato sul dubbio metodico e sul non domandarsi continuamente sulla possibilità di conoscere qualcosa, così come se il conosciuto seguisse un cammino di semplificazione dove la complessità è la spiegazione della realtà.

la nuova alleanza1Conoscere la realtà è una sfida e un desiderio profondo degli esseri umani in tutta la storia dell’umanità, dagli uomini primitivi, quando guardavano al sole alla e agli animali, fino al momento attuale di grande accumulo di conoscenza. Intanto, quanto più si conosce, più le domande sorgono in diversi campi dell conoscenza, nuove incertezze e più dubbi sorgono. C’è un’ ammirazione e una passione per Episteme, un impulso primario verso il conoscere. Sappiamo che non troveremo la verità, tuttavia è importante andare avanti, pur sapendo che il conoscere è un processo., un divenire, dove la realtà sta sempre un poco più lontana di dove pensiamo di cercarla, e che nelle proprie teorie scientifiche sta un enorme spazio che non è scientifico, però è indispensabile per l’evoluzione della scienza.

Molta conoscenza teme il costruire, però continuiamo camminando verso l’orizzonte e non verso un finale. Qualcuno dice che la realtà è costruita da parti fondamentali ( atomo molecola cellula, particolari fondamenti ecc…. e altri dicono che non c’è niente di fondamentale; qualcuno dice che la vita nasce dalla materia e altri che la vita è una struttura trascendente e autorganizzante; c’è chi dice che la realtà è deterministica e altri che la realtà è imprevedibile ( Dinamica Caotica ). Stiamo tra punti di vista e studi teorici e empirici che producono controversie, però qualcuno, come propone Fritjof Capra, dice che tutta questa conoscenza può essere organizzata come un puzzle, per far nascere un quadro più grande, perchè tutta la teoria che tratta gli aspetti della realtà guarda solo ai particolari e non al tutto sistemico.

Ilya Prigogine ( video )

GAIA SIAMO NOI. L’ipotesi Gaia: terra organismo vivente?

Per noi la scienza è cumulativa e inter-relazionata. Integra teorie distinte e molto più; allaccia sfide epistemologiche più vicine e più lontane: causalismo – tipologismo – formalismo – strutturalismo – funzionalismo – complessità così come parti di teorie verso nuove teorie. Andando ad unire si stabilisce una nuova visione della realtà.

Intervista con Lynn Margulis – scienziata Phd – sottotitolato in italiano

Le teorie antiche o loro parti  possono tornare dall’obsoleto o essere valide in determinati campi di applicazione, e i suoi fenomeni studiati continuano  a contenere interrogazioni insospettate. Le continuazoni sono valide, però ora, cominciando da Poincarè e da Lorenz entriamo in un momento nuovo della scienza, tanto che stiamo vivendo una rivoluzione scientifica, come quando apparvero la Relatività  e la Meccanica Quantistica. I sani mutamenti paradigmatici concorrono ad elevarci ad una realtà più profonda perchè siamo dentro la complessità che esige nuovi modi di recepire, una nuova postura e nuovi parametri di pensiero. Questo richiede una profonda riforma del pensiero, una vera rivoluzione delle strutture del pensiero e dei valori, nel senso di un pensiero che scopre l’osservatore come parte della realtà studiata, dove diventa soggetto e oggetto in un solo processo che è lineare e non lineare, un equilibrio dissipativo e biocentrico e che sta in connessione con la bellezza  e il mistero della vita.

LA NOSTRA VITA TRA CASO E DESTINO ( David Ruelle a Torino ) 

la testa ben fatta 2Educando la mente allo stesso tempo ci stiamo preparando per andare più in alto, imparando a danzare una danza instabile incerta, irreversibile, auto-organizzata, che tende alla neghentropia e si muove nel senso della complessità ( Scienza ) e della Mistica ( Tradizione ). la scienza della vitaQuesto è possibile per ottenere la grande capacità della mente umana di studiare se stessa e il mondo oggettivo, di comprendersi come oggetto e soggetto  del mondo studiato e vivente, di essere parte e di essere tutto, di essere creatura e creatore , di mutare l’istante e di essere mutati dallo stesso, sia nel quotidiano comune o nell’atto di investigare nel tutto e nel più. In questo modo, siamo più prossimi ad una nuova percezione della vita.

goccia d'acqua 2

 

alla prossima…..

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