
Marco Andreatta – La matematica dello spazio: le diverse geometrie
Perché la scienza non ha potuto prescindere dagli algoritmi, e da quanto tempo il calcolo è entrato prepotentemente in ogni settore della nostra vita? Che cosa può e che cosa non può essere automatizzato? La matematica possiede sempre e comunque le qualità che le sono generalmente attribuite, come l’utilità, l’armonia o l’efficacia in ogni sua applicazione? Questo libro offre una risposta penetrante e articolata a domande che appaiono oggi ineludibili. Zellini le affronta con un rigore e con una misura che fanno emergere con evidenza tutto l’interesse scientifico del pensiero algoritmico, come pure il carattere virtualmente apocalittico di ciò che appare ormai un dominio incontrastato del calcolo digitale. Se non si vogliono ignorare i princìpi di libertà e di responsabilità, non si può rimanere estranei o indifferenti alla diffusione di una scienza che si ispira a un criterio fondamentale di effettività e di efficienza meccanica, ultimo fondamento e pietra angolare del calcolo, ma anche causa di inevitabili pregiudizi e travisamenti.
Biografia di Julio Cesar de Mello e Souza ( Malba Tahan )
História de Júlio C. M. Souza – MALBA TAHAN
El hombre que calculaba. Los 35 camellos.
Malba Tahan e os matemáticos da história: uma aula sobre geometrismo
Google è grande 2 miliardi di righe di codice, 40 volte quelle di Windows XP
I metodi della geometria frattale sono entrati a far parte della cassetta degli attrezzi della dinamica fluida, dell’idrologia e della meteorologia. Il suo potere le deriva dalla capacità di condensare una grande quantità di dati complicati e irregolari in poche formule semplici, come nessun altro strumento può fare. Questo potere è particolarmente chiaro nel caso della multifrattalità, che è fondamentale nello studio della turbolenza e utile anche nel caso dei mercati finanziari.
The Connected Universe | Nassim Haramein | TEDxUCSD
La matematica di Van Gogh: La notte stellata rivela un incredibile segreto.
Nella seconda metà del XX secolo l’umanità è riuscita in un’impresa che per migliaia di
anni è parsa impossibile: tenere sotto controllo carestie, pestilenze e guerre. Oggi è più probabile che l’uomo medio muoia per un’abbuffata da McDonald’s piuttosto che per la siccità, il virus Ebola o un attacco di al-Qaida. Nel XXI secolo, in un mondo ormai libero dalle epidemie, economicamente prospero e in pace, coltiviamo con strumenti sempre più potenti l’ambizione antica di elevarci al rango di divinità, di trasformare “Homo sapiens” in “Homo Deus”. E allora cosa accadrà quando robotica, intelligenza artificiale e ingegneria genetica saranno messe al servizio della ricerca dell’immortalità e della felicità eterna? Harari racconta sogni e incubi che daranno forma al XXI secolo in una sintesi audace e lucidissima di storia, filosofia, scienza e tecnologia, e ci mette in guardia: il genere umano rischia di rendere sé stesso superfluo. Saremo in grado di proteggere questo fragile pianeta e l’umanità stessa dai nostri nuovi poteri divini?
Artisti ProArt al Rivellino della Rocca di Mondavio-Musica by Kitaro
“Che cosa succede dopo questa vita? Cos’è la morte? È la fine di tutto? O l’inizio di una vita differente? E se così fosse cosa succede al momento del trapasso?” Sono millenni che l’uomo si interroga e prova a rispondere a domande come queste.
Nonostante siano stati pubblicati moltissimi testi sull’argomento, in questo libro si possono trovare risposte nuove e originali che arrivano a scandagliare minuziosamente il meccanismo di trascendenza in tutte le sue fasi attraverso un percorso logico alla portata di tutti, di chi anche per una sola volta si è posto questi interrogativi. Partendo da teorie scientifiche consolidate si giunge a formulare una teoria sulla morte e sull’esistenza dell’Aldilà che si discosta, per principi e impostazioni, da quelle tradizionali.
“Alla velocità della luce” non fa discorsi di fede ma può essere letto da un uomo di fede, illustra argomenti scientifici ma può essere letto da chi non sa di scienze, affronta la trascendenza ma può essere letto anche dal più concreto dei materialisti.
La trascendenza e’…….. là dove l’etere si coagula in significati ed il pulsare di un cuore si fa complessità nell’accettazione dell’incertezza del vivere nella gioia sottile di partecipare all’universo
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