Acqua-Terra-Fuoco-Aria

Mark Knopfler – The Long Road

L’identità e i 4 elementi

Le ricerche sul simbolismo archetipico dei 4 elementi realizzate da C. G. Jung e G. Bachelard permettono un approccio di straordinario interesse per l’identità delle persone. Ogni individuo ha, dentro di sè, contemporaneamente, in proporzioni diverse, i 4 elementi esistenti in natura. Elementi che non sono isolati, ma coesistono, nutrendosi ed equilibrandosi fra di loro; nelle loro differenti forme ed espressioni si perdono l’uno nell’altro per creare connessioni vitali e poi tornare a se stessi in un continuo gioco di condivisione e di identità. Ogni individuo ha in sè componenti in proporzioni diverse dei 4 elementi. Le più grandi difficoltà dell’esistenza si producono quando qualcuno degli elementi non può manifestarsi.

L’immagine del sè si sviluppa nelle azioni e reazioni durante le esperienze quotidiane.

I potenziali biologici, che sono diversi per ogni individuo, sono legati intimamente a processi di autoregolazione viscerale, omeostatica, di correlazione intraorganica e di protezione immunologica che vanno a conservare l’unità e la sopravvivenza.piacere del movimento La sensazione intensa e commovente di sentirsi vivi, nata dall’unità organica, è l’esperienza primordiale dell‘identità. La coscienza di sè emerge dal vivere il corpo come fonte di piacere. Gli esseri umani possiedono le funzioni di adattamento ( autorganizzazione e autoregolazione ) ma anche le funzioni della creazione e dell’evoluzione. Gli organismi umani sono sistemi semiaperti di circuiti chiusi della stabilità e dell’adattamento e di circuiti aperti dell’evoluzione e della differenziazione.

La differenziazione evolutiva è un processo ideale di trasformazione in rapporto con la specie. La differenziazione selettiva indica un processo biografico che dipende dalla struttura individuale ( DNA ). Nel processo di differenziazione evolutiva l’organismo si trasforma in armonia con le leggi interne di fronte all’ambiente che stimola o no i suoi potenziali genetici. Nel processo di differenziazione selettiva l’organismo si modifica per l’azione congiunta degli impulsi genetici, dell’apprendimento, delle scelte della coscienza.mafalda e l'anima

Coscienza: Consapevolezza di se stessi = Sentimento che ognuno ha dei valori morali – criterio di giudizio del bene e del male – sinonimo di onestà e probità.

Spirito critico: Spiritus =  Soffiare = La parte pensante degli esseri umani. La disposizione dell’anima.

L’autostima è prima di tutto accettazione di sè per poi sviluppare i potenziali nel rispetto dell’altro e con l’aiuto dell’altro. Per chi è in posizione di superiorità vive con la necessità di esercitare dominio e controllo sugli altri. Per chi è in posizione di inferiorità, il potere di distruggere il proprio sè e tutti coloro che ne sono la proiezione, può essere l’unica forma di affermazione. L’identità è permeabile alla musica e alla presenza dell’altro. Quindi la potenzialità espressiva della nostra identità può essere influenzata da situazioni di incontro con stimolazione musicale. L’identità ha una genesi biologica che va da dall’identità di un sistema in connessione con l’identità di ogni sistema.

Emilio Casalini: Architettura delle narrazioni dell’identitàmafalda e l'identità

L’identità non è una struttura culturale. L’identità vera si manifesta in modo sacro nell’incontro con l’altro. L’identità è sottomessa alle pulsioni dei movimenti centripeti e centrifughi ( sistole e diastole ). Ogni apprendimento produce una modifica biochimica dell’organismo. Esistono diverse forme di apprendimento: cognitivo – operazionale – emozionale – affettivo – viscerale.

L’istinto può essere considerato memoria della specie, un’espressione teleonomica destinata a preservare la vita.

GHEORGHE ZAMFIR – Bilitis (amazing pan flute music)

Teleonomia = Gli esseri viventi realizzano un progetto che si esprime attraverso diverse funzioni. I diversi organi e sistemi di un organismo compiono dei progetti particolari che fanno parte di un progetto primitivo unico: la conservazione della specie e la sua moltiplicazione. Qualunque artefatto è il prodotto dell’attività di un essere vivente che esprime la proprietà fondamentale di essere un soggetto dotato di un progetto.

Identità e musica = Se io lascio che il movimento musicale diventi me stesso diminuisco la distanza tra la musica e la percezione di me stesso fino a che la frontiera esterna-interna viene abolita. L’estasi musicale è la forma per eccellenza sulla quale la coscienza si trasforma in vivençia e la vivençia torna alla coscienza.

Alexi Murdoch – Blue Mind

goccia d'acqua 2

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