
Il significato letterale di utopia è: ” il luogo che non c’è ” per cui nella concezione del pensiero lineare prende una connotazione negativa. Nel pensiero sistemico pluralistico prende una nuova veste: nell’esplorazione di possibilità alternative, il luogo che non c’è può diventare il luogo che ci potrebbe essere. Il calore trasforma la materia determinando cambiamenti di stato e modificando proprietà intrinseche. L’utopia potrebbe essere considerata una nuova, ancora sconosciuta, fonte di un calore ( IGNIS MUTAT RES ) invisibile in grado di attivare una pandemia?
Thomas Torelli ospite nella trasmissione Il mondo insieme di Licia Colò.
La Scelta di Essere – Strumenti per Ritrovare il cammino verso Noi Stessi
Le utopie non saranno per caso i germi creativi della futura realtà?
Vista dalla superficie lunare, la caratteristica più stupefacente della terra – una cosa che toglie il respiro – è che sia viva. Le foto ci mostrano in primo piano la superficie asciutta e butterata della luna, morta come un osso calcinato dal sole. Ma, alta, librata senza appoggi entro la membrana umida e luccicante del suo chiaro cielo azzurro, c’è la terra sorgente, unico corpo esuberante di vita nella nostra parte del cosmo. Se rimirassimo quell’immagine per un tempo sufficientemente lungo, vedremmo mulinare i grandi banchi di nubi candide, che coprono e scoprono le masse seminascoste delle terre emerse. E se continuassimo a guardarla per un tempo molto lungo davvero, per un tempo geologico, vedremmo i continenti stessi muoversi, allontanarsi sulle zolle tettoniche che galleggiano alla deriva sui fuochi interni del pianeta. La terra ha l’aspetto organico, autosufficiente, di una creatura viva, ricca di sapere, meravigliosamente capace di amministrare la luce solare che la raggiunge.
Inizia così ” Le nuove età di Gaia ” di James Lovelock. Egli vede la Terra e la vita che la abita come un solo sistema, che ha la capacità di regolare la temperatura e la composizione della superficie terrestre e di mantenerle adatte alla sopravvivenza degli organismi viventi. L’autoregolazione del sistema è un processo attivo, sostenuto dall’energia fornita dalla luce solare. Nell’ipotesi Gaia, Lovelock include alla totalità dell’organismo planetario i processi che uniscono le parti al tutto e he insieme interagiscono per mantenere la delicatissima omeostasi. Esattamente come il guscio fa parte della chiocciola , così le rocce, l’atmosfera e l’oceano sono una parte di Gaia le cui proprietà non sono necessariamente riconoscibili attraverso l’osservazione di singole specie o di popolazioni di organismi che vivono insieme. Nell’esporre la sua teoria James Lovelock ci fa partecipi alle infinite danze di Gaia. Per comprendere Gaia, il viaggio che possiamo intraprendere all’interno e all’esterno di noi stessi non può essere valutato in uno spazio-tempo che conosciamo, ma sarà lo sconosciuto che possiamo affrontare che illuminerà i cammini percorribili.
Usare il corpo nell’atto cognitivo, insegna che insieme ai movimenti esterni, danzano anche gli organi interni in un flusso costante di ritmi e melodie, in complesse circolarità e processi che danno vita ai comportamenti. Nell’acquisire il piacere di danzare come slancio naturale verso la vita, scopriamo poi che possiamo percorrere distanze non misurabili, che possiamo danzare all’interno e all’esterno di noi stessi. Nello studio dei comportamenti c’è l’aspetto nuovo fondamentale della scienza che accompagna il nostro danzare nello sconosciuto. Dopo avere separato l’atomo con l’analisi riduzionistica, ne possiamo ammirare il comportamento con il pensiero sistemico. La forza nucleare agisce soltanto quando i nucleoni si trovano ad una distanza di circa due tre volte il loro diametro. A tale distanza la forza nucleare diventa fortemente attrattiva ma a distanze ancora minori essa risulta fortemente repulsiva, cosicchè i nucleoni non possono avvicinarsi ulteriormente. In questo modo la forza nucleare mantiene il nucleo in un equilibrio molto stabile, anche se estremamente dinamico. Attrazione – Repulsione: una danza Yin – Yang, una dinamica che garantisce la vita, poichè ogni particella mantiene la propria identità pur interagendo con le altre.
Grazie Gabriel